stazione FF. SS. di Pegli e locale Sezione dei Vigili Urbani
Genova, 5 febbraio 2003
Spett. le
Signor Sindaco del Comune di Genova
oggetto: stazione FF. SS. di Pegli e locale Sezione dei Vigili Urbani
Questo Comitato si è fatto promotore del restauro della locale stazione ferroviaria, che
l'Amministrazione delle FF. SS. ha già intrapreso e concluderà entro l'estate prossima.
Ricordiamo che detta stazione è compresa nella storica tratta Genova-Voltri che inaugura a
metà secolo XIX, in una con l'apertura al pubblico di villa Pallavicini, la lunga e fortunata stagione
turistica di Pegli.
Noi pensiamo che il restauro della stazione rientri nel programma di valorizzazione di Pegli
e, con il terminal vaporetti in corso di realizzazione, costituisca il presupposto per una reale e fattiva
integrazione nei circuiti turistici cittadini del polo pegliese - costituito dai Musei e dalle Ville
(Navale di villa Doria, Archeologico di villa Pallavicini). Ciò premesso, sottoponiamo al Suo
vaglio la proposta che segue.
Nei contatti che abbiamo in corso, si è prospettata la disponibilità delle FF. SS. a cedere in
comodato gratuito al Comune i locali della stazione (come noto in gran parte inutilizzati).
Riteniamo che in detti locali potrebbe trovare sede la sezione dei Vigili Urbani (che si trova oggi
dislocata in piazza Lido, molto lontana dal centro). In tal modo i Vigili verrebbero a trovarsi in
posizione veramente centrale, a due passi dalla sede degli uffici comunali decentrati (ex Municipio),
rispondendo finalmente ad un'aspettativa assai diffusa tra i pegliesi, che rivendicano da anni
l'avvicinamento della sezione per comprensibili ed ovvie ragioni.
La sede - che è assolutamente disponibile e in buono stato, oltre che alla centralità e al
decoro può vantare altri positivi requisiti, come la dotazione di spazi esterni di pertinenza per la
sosta de mezzi.
Nel contempo, la presenza in stazione di un presidio come questo rappresenterebbe un
valido deterrente rispetto agli atti vandalici che purtroppo sono una piaga diffusa nelle stazioni
ferroviarie non presidiate, e che spesso vanificano gli sforzi delle FF. SS. per mantenere in buono
stato strutture così importanti per la vita quotidiana, come le piccole stazioni suburbane.
Confidando in un Suo interessamento, porgiamo distinti saluti
Il Presidente
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