cava Pian di Carlo in valle Varenna, Pegli
Genova, 18 novembre 2002
Al Sindaco del Comune di Genova
e p.c.
Al Signor Presidente del Consiglio di Circoscrizione VII Ponente
oggetto: cava Pian di Carlo in valle Varenna, Pegli
Ci è giunta notizia che è al vaglio di codesta Amministrazione la richiesta
avanzata da ECOGE Srl di insediare nella ex cava di Pian di Carlo in valle Varenna
un impianto per stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali.
Dato che ECOGE è a tutti nota, così come ne è nota l'attività (tra l'altro
interessata in passato da vicende giudiziarie) nel settore della bonifica ambientale,
non si vorrebbe che la circostanza si traducesse in un altro "regalo" a Pegli e alla
valle Varenna, dopo quello dell'impianto AMIU nella vicina ex cava del Chiesino.
(Impianto questo che avrebbe dovuto essere di compostaggio - come tale fu co-
finanziato con fondi europei - ed è poi risultato quello che è: un'ingombrante,
rumorosa e assai poco decorosa stazione di riciclaggio di detriti edili).
E' noto inoltre come parte dell'attuale piazzale della cava in oggetto sia stato
ricavato, negli anni Cinquanta, letteralmente deviando il corso del Varenna, e come
la conseguente strozzatura dell'alveo sia stata all'origine, negli ultimi anni, dei
ripetuti fenomeni franosi e di cedimento della strada.
Pertanto riteniamo di interpretare il sentimento di tutti i Pegliesi, e non solo
degli abitanti della valle Varenna, rendendo nota a Lei che come sindaco è il primo
responsabile di ogni decisione al riguardo, la nostra più decisa opposizione a siffatta
iniziativa. Un'eventuale approvazione andrebbe infatti in direzione opposta a quella
da noi costantemente rivendicata, di cessazione delle attività inquinanti e "sporche"
(cave, impianti per la produzione di conglomerati bituminosi e quant'altro) che tanti
danni e disagi hanno causato - e di recupero e valorizzazione, dall'altra parte, delle
straordinarie risorse ambientali che caratterizzano la valle, riguardata dai Pegliesi, di
fatto, come un vero e proprio parco urbano alle porte della città.
In proposito ricordiamo, signor Sindaco, che la precedente Amministrazione
aveva assunto a suo tempo ben altri impegni, lasciando intravedere, per quest'area,
ipotesi progettuali legate a usi turistici e del tempo libero.
Non intendiamo con questo rivendicare alcunché ma solo avvertire che al
credito di cui la Sua Amministrazione ha goduto non porta certo vantaggio l'eccesso
di realismo che sembra ed è sembrato più volte, in questi anni, ispirarne gli indirizzi
e le politiche territoriali, con più esteso riferimento all'ambito di Varenna e Multedo.
Distinti saluti
Il Presidente
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