Un piano per la passeggiata a mare di Pegli
Giovedì 30 giugno una rappresentanza
del nostro Comitato ha incontrato l'assessore all'Urbanistica Bruno Gabrielli:
oggetto dell'incontro l'annoso problema del controllo delle attività
edilizie sul litorale di Pegli, con particolare riguardo alla passeggiata.
Come i nostri lettori ricorderanno, già in una nota al Sindaco del 17
novembre 2005 (cfr. in questo dossier) sollecitavamo una maggiore attenzione
della Civica Amministrazione al diffondersi di pratiche al limite dell'abuso
riguardanti installazioni di natura precaria (ex bagni, dehors ecc.),
evidenziando come opere anche eventualmente autorizzate dal Comune
(ad es. piattaforme, pergolati, tende da sole ecc.) una volta costruite si
rivelino diverse da quello che apparivano sulla carta, vuoi per difformità di
realizzazione (per altro poi facilmente sanabili), vuoi più in generale per una carenza
normativa che di fatto vanifica (almeno secondo gli Uffici comunali) l'imposizione di un più
rigoroso regime cui riferire, da un lato, il rilascio del titolo autorizzativo e dall'altro
lato l'esercizio del controllo. Posto che per noi una priorità assoluta è conservare (laddove
ancora esistono) la libera fruizione del litorale e la visuale aperta sul mare, nel
confronto con l'Assessore abbiamo sostenuto la necessità che
l'Amministrazione si dia uno strumento (come può essere uno specifico piano
normativo o, con termine tecnico, un "livello puntuale" di P. T. C. P.) che,
sull'esempio di quanto già introdotto per corso Italia, consenta di creare
le condizioni per una gestione finalmente efficace. L'assessore Gabrielli ha
prontamente accolto la proposta e dato ordine agli Uffici di attivarsi predisponendo
quanto necessario, anche contando sulla nostra collaborazione. Prendiamo atto ovviamente con
soddisfazione dell'esito dell'incontro e sarà nostra cura fare in modo che il percorso
possa svolgersi nel più proficuo dei modi. A tal fine, poiché è facile prevedere che qualche
ostacolo possa nascere dai difficili rapporti tra Comune ed Autorità Portuale (cui spetta il rilascio
delle concessioni), opereremo per favorire una collaborazione tra i due enti, senza la quale difficilmente
si potrà venire a capo del problema.
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