Il porto petroli e l'"affresco" di Renzo Piano
Nell'ultimo aggiornamento dell'"affresco" di Piano per il porto, secondo
quanto anticipato dal presidente Novi ai consiglieri della VII
Circoscrizione convocati a palazzo San Giorgio, il porto petroli verrebbe sì
spostato da Multedo con il potenziamento delle boe off-shore ma nello stesso
tempo si individuerebbe uno scalo protetto entro il così detto "porto di
Voltri" proprio davanti a Pegli Lido, ed in corrispondenza dell'angolo
descritto dalla diga foranea si aprirebbe un varco per l'ingresso delle
petroliere, prolungando la diga stessa verso levante di almeno 250 metri: un
disastro certamente per Pegli! Su tale scelta potrebbe aver pesato un
criterio di opportunità "politica": non scontentare più di tanto Prà e
Voltri, isolando Pegli (... anche da Multedo), dove si ritiene forse di
incontrare una minore resistenza. Al fine di organizzare una reazione
efficace e coordinata, martedì 17 maggio è stata convocata presso il nostro
Comitato una riunione sull'argomento. Bruno Marcenaro ha riferito sul
"dentino" (altra incombente minaccia, pure questa subdolamente avanzata
dall'Autorità Portuale) e molti dei presenti (tra cui diversi consiglieri
circoscrizionali e rappresentanti di comitati ed associazioni di Multedo e
Pegli) sono intervenuti, facendo registrare posizioni critiche generalmente
avverse, ma con sfumature e accenti spesso diversi. Conclusione, si è deciso
di aderire tutti ad un'assemblea pubblica già precedentemente indetta dal
comitato "Pegli Contro" (presidente Lucia Fantoni) per martedì 31 p.v.
presso l'ex Municipio di Pegli, assemblea cui è già stata chiesta la
partecipazione del Consiglio Circoscrizione VII Ponente (e del suo
Presidente), diretta a stabilire le prossime iniziative sul tema, rivolte
alle Autorità cittadine regionali e portuali.
Progetto Piano, quali conseguenze?
Pegli.com ...
Progetto Piano, quali conseguenze?
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